Page 2 - SANO & BUONO IN FARMACIA
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Cresce il numero degli italiani che


                                       scelgono un’alimentazione plant-based

                                       e rispettosa dell’ambiente


                                       Un mercato che vale circa 390 milioni di euro e per il quale
                                       è prevista una crescita del 20% nei prossimi 3/5 anni

                                       Che sia una scelta etica, ecologista o salutista,   Tra i più giovani, la prima ragione di acquisto
                                       la dieta plant-based conquista un numero   dei prodotti a base vegetale è proprio il loro
                                        crescente di italiani, stando ai dati forniti   profilo sostenibile: 1 su 2 - dice la ricerca Bva-Doxa
                                           dall’Eurispes, che ogni anno quantifica   - pensa che si tratti di cibi amici dell’ambiente,
                                             il numero delle persone  che  hanno   con un’ impronta ecologica tra le più basse
                                              scelto di non mangiare carne e      del mondo alimentare, mentre il 46% del
                                                derivati animali.                 campione li apprezza perché richiedono un
                                                 In base allo studio, nel 2021 i   minore impiego di risorse naturali come suolo,
                                                  vegetariani e i vegani erano    acqua ed energia.
                                                   l’8,2% della popolazione.
                                                   Il 5,8% del campione intervistato
                                                    è vegetariano e il 2,4% aderisce
                                                    ad uno stile alimentare vegan.
                                                     Interessante notare che,
                                                     rispetto al 2020, anno in cui
                                                     si è raggiunto il numero più
                                                     alto, (l’8,9% della popolazione
                                                     si è dichiarata vegetariana e
                                                     vegana), diminuisce il numero
                                                     di vegetariani – che passano
                                                    dal 6,7% al 5,8% – ma aumenta il
                                                    numero dei vegani, che passano
                                                   dal 2,2% al 2,4%.
                                                   Rispetto al 2020, quindi, assistiamo
                                                  ad una crescita del 9% dei vegani
                                                 nel nostro Paese.
                                                Curioso poi notare che, mentre
                                              l’alimentazione vegetariana conquista in
                                             prevalenza le donne (6,9% contro     Va di pari passo la crescita del mercato che,
                                           il 4,7% degli uomini), quella vegana,   dalle ultime rilevazioni, vale circa 390 milioni
                                         al contrario, vede una prevalenza di preferenze   di euro e cresce ogni anno a due cifre, tanto
                                       maschili (2,7% contro il 2% delle donne).  da far ritenere agli addetti ai lavori che, nei
                                       In generale, il 21,3% degli intervistati dichiara   prossimi 3/5 anni, possa incrementare
                                       che  la scelta vegetariana e vegana è legata   addirittura del 20%.
                                       alla salute, mentre per il 20,7% è rispettosa
                                       nei confronti degli animali.               Silvana Sassi
                                       Le altre motivazioni alla base della scelta
                                       vegetariana riguardano la tutela dell’ambiente
                                       (11,2%), la voglia di sperimentare nuovi stili
                                       alimentari (9,5%) e la convinzione di sacrificare
                                       quantità di cibo in favore della qualità,
                                       mangiando meno e meglio (5,9%).
                                       A livello anagrafico, secondo una ricerca
                                       condotta da Bva-Doxa per l’Unione Italiana
                                       Food, tra chi sceglie i prodotti plant-based
                                       regolarmente, ossia 2-3 volte a settimana,
                                       prevalgono gli under 35.



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