Page 8 - sano e buono in farmacia
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La svolta green nella formulazione


                                       di integratori di qualità



                                       Dagli scarti dell’industria agroalimentare un’opportunità
                                       di estrazione della vitamina D



                                       Entrati ormai a pieno titolo nel nostro quotidiano   di Camerino - ha presentato un progetto
                                       e nei nostri armadietti, gli integratori intervengono   di sviluppo dei processi di estrazione e
                                       a colmare delle carenze, anche della nostra   purificazione della Vitamina D a partire dagli
                                       dieta non sempre equilibrata, contribuendo   scarti della lavorazione di funghi edibili e di
                                       al nostro benessere.                       prodotti ittici. Tutto questo, chiaramente,
                                       Che siano vitamine, minerali, Omega 3 o altro,   a sostegno di un impegno di sostenibilità
                                       questi micronutrienti rendono gli italiani sempre   ambientale e di valorizzazione degli scarti
                                       più “integrati”, tanto che anche in questo ambito   dell’industria agroalimentare.
                                       si è iniziato a ragionare in ottica green, per   “In particolare - ha detto Sagratini - sono stati
                                       esempio sull’estrazione e purificazione    studiati i parametri di estrazione mediante
                                       della vitamina D.                          ultrasuoni per ottimizzare il recupero di
                                                                                  ergosterolo e vitamina D2 dai funghi;  è stato
                                                                                  valutato il contenuto di ergosterolo libero e totale
                                                                                  nei funghi più consumati come gli champignons
                                                                                  (Agaricus bisporus), Portobello (Agaricus bisporus
                                                                                  Portobello), orecchione (Pleurotus ostreatus);
                                                                                  è stato valutato l’effetto dell’irradiazione UV-C
                                                                                  sul contenuto di ergosterolo, vitamina D e altri
                                                                                  fotoisomeri nei funghi; sono state ottimizzate
                                                                                  le condizioni di conversione dell’ergosterolo
                                                                                  in vitamina D2 nei funghi”.
                                                                                  Ma non è tutto. “Sono state studiate anche, in via
                                                                                  preliminare - ha aggiunto Sagratini - metodiche
                                                                                  di estrazione e purificazione della Vitamina D3
                                                                                  da scarti della lavorazione dei prodotti della pesca”.
                                                                                  Un percorso, quello verso standard di qualità degli
                                                                                  integratori alimentari sempre migliori e verso la
                                       Si tratta, infatti, di una vitamina liposolubile   sostenibilità e il controllo dell’impatto ambientale
                                       particolarmente importante, sia per il suo ruolo   della produzione che, alla luce di questi studi,
                                       nella processo di mineralizzazione delle ossa,   promette di essere in futuro sempre più virtuoso.
                                       sia per le sue azioni extra-scheletriche, in
                                       particolare nel sostegno al sistema immunitario.  Silvana Sassi
                                       Ne esistono in natura due forme principali:
                                       la vitamina D2 (ergocalciferolo) di origine
                                       vegetale, presente soprattutto negli alimenti
                                       di origine vegetale come i funghi e la vitamina
                                       D3 (colecalciferolo) di origine animale, presente
                                       soprattutto in prodotti di derivazione animale
                                       come uova, pesce, latte e derivati.
                                       La  carenza di alimenti naturalmente ricchi
                                       di vitamina D è la ragione che giustifica
                                       l’imponente ricorso ad un’integrazione mirata
                                       con nutraceutici.
                                       In occasione dell’ultimo congresso SiNut,
                                       Gianni Sagratini - Food Chemistry Professor
                                       presso la Scuola di Scienze del Farmaco
                                       e dei Prodotti della Salute all’Università



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