Page 2 - sano e buono in farmacia
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Con il 9,5% di crescita annua, l’Italia


                                       traina il mercato europeo degli integratori



                                       Un comparto strategico per la salute individuale e per la tenuta
                                       dei Sistemi Sanitari Nazionali



                                       Se gli over 55 o a rischio di malattie cardiovascolari   tasso annuo medio (CAGR) del 9.5%, registrando
                                       assumessero Omega 3 regolarmente il Sistema   un ritmo decisamente superiore alla performance
                                       Sanitario italiano conterebbe una sensibile   degli altri Paesi europei.
                                       riduzione dei casi di ospedalizzazione, con un   A fare da traino alle vendite, l’innovazione di
                                       risparmio potenziale di 1,3 miliardi.      prodotto, che rappresenta la principale strategia
                                       Allo stesso modo, se la popolazione affetta   di crescita adottata dai players del settore.
                                       da osteoporosi  assumesse giornalmente     Stando ai dati IQVIA, a fine 2022, all’interno
                                       Calcio e Vitamina D, si potrebbero ridurre le   del segmento commerciale (prodotti da banco
                                       fratture ossee di questa categoria di persone   senza obbligo di prescrizione, prodotti nutrizionali,
                                       ed avere così un potenziale risparmio per il SSN   integratori, parafarmaci, creme e cosmetici) -
                                       di 0,7 miliardi di euro.                   che ha visto un aumento del 7,7%, per un valore
                                       È solo qualche numero, elaborato da PwC Italia   pari a 11,4 miliardi, con una crescita a volumi
                                       su dati Food Supplement Europe e presentato   del 7,8% - vanno registrate le ottime performance
                                       nella sede milanese del network mondiale   di segmenti come vitamine e integratori (+8%).
                                       all’evento “Il settore degli integratori: rimodellare   Non solo. Anche i probiotici hanno visto un
                                       il futuro” promosso da Integratori&Salute, che   aumento di fatturato nell’ultimo anno del 13%,
                                       mostra la rilevanza che assumono gli integratori   arrivando a toccare i 536 milioni di euro.
                                       alimentari per il benessere delle persone.  Quale futuro intravedono le aziende del settore?
                                                                                  Stando ai dati del Centro Studi integratori
                                                                                  & Salute (2022) le impese si muoveranno
                                                                                  mettendo al primo posto l’integrazione
                                                                                  e lo sviluppo digitale dei processi aziendali
                                                                                  (43%), seguita dagli strumenti digitali per la
                                                                                  gestione dell’informazioni medico-scientifica
                                                                                  (28%), l’internet of things (20%), gli strumenti
                                                                                  digitali per la gestione della relazione con il
                                                                                  farmacista (8%) e i sistemi di visualizzazione,
                                                                                  realtà virtuale ed aumentata (1%).

                                                                                  Silvana Sassi



                                       È, infatti, ormai riconosciuto che questi prodotti
                                       abbiano progressivamente dimostrato di avere
                                       un ruolo funzionale nell’affrontare e gestire
                                       specifiche esigenze di trattamento e prevenzione
                                       delle malattie, promuovendo il mantenimento
                                       della salute individuale.
                                       Il loro utilizzo sempre maggiore può avere,
                                       pertanto, importanti ricadute sul contenimento
                                       della spesa sanitaria.
                                       Una promozione al consumo di questi prodotti
                                       che vede l’Italia tra i Paesi
                                       particolarmente virtuosi.
                                       Il comparto è cresciuto infatti
                                       nel nostro Paese, negli
                                       ultimi 10 anni, ad un



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